ITS, una valida opportunità dopo il diploma




Che fare dopo il diploma? Una volta le soluzioni erano due: o immergersi nel mondo del lavoro o provare la strada universitaria. Oggi c’è una terza via, chiamata Istituti Tecnici Superiori. Ma cosa sono questi ITS?

Gli Istituti Tecnici Superiori sono "scuole ad alta specializzazione tecnologica", nate per rispondere alla domanda delle imprese di nuove ed elevate competenze tecniche e tecnologiche.

Formano tecnici superiori nelle aree tecnologiche strategiche per lo sviluppo economico e la competitività  e costituiscono il segmento di formazione terziaria non universitaria. Si costituiscono secondo la forma della Fondazione di partecipazione che comprende scuole, enti di formazione, imprese, università e centri di ricerca, enti locali.

Per un diciannovenne un corso di due anni può quindi dare competenze e metterlo a contatto con aziende. Gli ITS hanno difatti il collante tra istruzione e mondo del lavoro che risulta ancora debole nel tradizionale mondo accademico. Noi di WebANTV vi consigliamo di valutare attentamente il proprio percorso dopo la maturità: se non volete finire nell’oceano del mondo del lavoro senza competenze realmente applicabili sul campo o se non ve la sentite di incominciare un percorso universitario, gli ITS possono venirvi incontro.

In tutta Italia gli Istituti Tecnici Superiori sono 91, sparsi per tutte le 20 regioni: 34 nell'area delle nuove tecnologie per il made in Italy; 17 nell'area della mobilità sostenibile; 13 nell'area dell’efficienza energetica; 12 nell'area delle tecnologie innovative per i beni e le attività culturali; 8 nell'area delle tecnologie della informazione e della comunicazione; 7 nell'area delle nuove tecnologie della vita.

Per visionare dettagliatamente corso per corso e trovare i contatti di ogni istituto, basta andare sul sito ufficiale del ministero www.indire.it/its

Leonardo Marzorati

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