I musei italiani sono invidiati in tutto il mondo per i loro tesori che vanno dall'età classica al barocco, passando per i capolavori del gotico e del rinascimento. Se si parla però di impressionismo, postimpressionismo e avanguardie di inizio novecento, dobbiamo inchinarci ad altri paesi europei e agli Stati Uniti. Proprio oltreoceano, nel corso del novecento, sono arrivati tanti capolavori realizzati dai più grandi maestri europei del XIX e XX secolo. Uno dei più prestigiosi musei è quello di Filadelfia, che ha concesso all'Italia alcune delle sue opere più celebri. Nasce così la mostra "Impressionismo e Avanguardie. Capolavori dal Philadelphia Museum of Art". Fino al 2 settembre prossimo al Palazzo Reale di Milano si potranno ammirare 50 quadri realizzati dai più grandi pittori a cavallo tra i due secoli scorsi. I nomi non hanno bisogno di presentazione: Manet, Monet, Renoir, Degas, Pizzarro, Gauguin, Van Gogh, Cezanne, Matisse, Bonnard, Soutine, Rouss