Forte coi deboli e debole coi forti. Possiamo riassumere così l’atteggiamento di Matteo Salvini verso l’illegalità. Di fronte a ogni crimine commesso da uno straniero o da un italiano rom, il ministro dell’interno aizza sui suoi profili social la folla di seguaci, non preoccupandosi di rimuovere i commenti razzisti e intolleranti. Il perdigiorno, spesso italiano, che all’una di notte piscia fuori da un export-kebab non fa certo piacere ai residenti limitrofi. Un consigliere comunale avrebbe di che lamentarsi, ma qui parliamo del ministro dell’interno. Diversi comuni, anche a guida M5S e Pd , hanno posto dei limiti di distribuzione degli alcolici o imposto la chiusura a esercizi commerciali dopo una certa ora. Condivisibile o meno, si è trattato di misure volte a evitare capannelli di gente subito fuori dal negozio, per annullare schiamazzi notturni e bottiglie di vetro abbandonate in strada. Salvini vorrebbe qualcosa di simile a livello nazionale, ma nel