C'è un pittore che ha saputo coniugare più di ogni altro incubi, fantasia e credo religioso: Hieronymus Bosch (1453-1516). Questo genio proveniente dal Brabante olandese ha aperto le porte a un Rinascimento diverso da quello di Michelangelo e Raffaello. Bosch ha aperto le porte dell'Inferno, facendone uscire i suoi peggiori mostri. Proprio i mostri degli inferi sono tra i protagonisti della mostra “ Bosch e l'altro Rinascimento ”, dal 9 novembre al 12 marzo a Palazzo Reale a Milano . Si tratta di un'esposizione unica, che porta nel capoluogo lombardo opere mai giunte prima in Italia. Palazzo Reale ospita alcuni lavori di Bosch e della sua scuola, in un percorso che ci fa conoscere un Rinascimento di origine fiamminga che ha saputo diffondersi in tutta Europa. Tra il XV e il XVI secolo le visioni infernali decantate dai letterati dell'epoca sprigionano la fantasia di artisti alla cui testa c'è Bosch. Al Rinascimento classico della penisola italiana, la mostra pro