El Greco è un pittore senza tempo. I suoi dipinti, specie quelli della maturità, difficilmente sarebbero attribuiti da un osservatore non informato agli anni a cavallo tra il cinquecento e il seicento. Nativo di Creta, ma cresciuto artisticamente a Venezia e poi affermatosi in Spagna a Toledo, El Greco dopo anni di obli venne riscoperto alla fine del XIX secolo. Da lì diversi giganti della pittura del XX secolo attinsero dalla sua arte: gli espressionisti, Francis Bacon e molti altri. Milano, con le eleganti sale di Palazzo Reale, rende onore a questo pittore europeo, anzi mediterraneo, che dall'isola da cui nacque innovò la pittura prima in Italia e poi in Spagna. Dall'11 ottobre all'11 febbraio la mostra “El Greco” farà conoscere a tanti appassionati d'arte e non uno dei più grandi di sempre. Sono 41 i lavori di El Greco esposti. A questi si aggiungono opere di suoi contemporanei o di qualche decennio precedenti, da cui l'artista cretese attinse. Negli anni trasco