Formare i propri dipendenti conviene con i corsi finanziati

L’Europa aiuta la crescita in azienda. Scritta così può suonar strano, specie in un momento storico in cui l’Unione Europea non gode certo di favori popolari tra i cittadini dei 28 (ormai 27) stati membri. Da Bruxelles è però partito due anni fa il Fondo Sociale Europeo che, nel lasso di tempo che va dal 2014 al 2020, si impegna a finanziare progetti di crescita economica.

Nel programma non manca la crescita aziendale dei dipendenti. L'FSE garantisce contributi e incentivi per la formazione aziendale, che costituiscono un valido investimento per aumentare e potenziare il valore delle risorse umane, accrescendo il know-how delle competenze globali della propria azienda. I dipendenti possono così migliorarsi grazie a corsi di formazione finanziate da enti locali aderenti al Fondo Sociale Europeo.

Nello specifico caso italiano, la legge 236/93 consente alle aziende di ottenere dei contributi e incentivi per la realizzazione di progetti di formazione continua dei propri dipendenti, avviando attività che consentono un adeguamento, miglioramento e adattamento a una tecnologia in continuo movimento, delle competenze professionali dei lavoratori.  Ci si migliora e ci si aggiorna grazie a una formazione specializzata e sempre all'avanguardia di fronte alle nuove sfide tecnologiche ed economiche.

A Milano Ant Srl ha aperto la porta a questa formazione riservata ai lavoratori, per munirli delle necessarie competenze e abilità fondamentali per stare al passo coi tempi.  

Leonardo Marzorati

Commenti

  1. Decennio 70/80 impiegato in una azienda IRI mi mandavano spesso a fare corsi di formazione. Erano molto generici e servivano solo ad alimentare un giro di soldi.Venivano utilizzati anche come contentino per mancati, dovuti avanzamenti (in realtà servivano a farti credere che l'azienda puntasse su di te per futuri posti di responsabilità). Pertanto per esperienza credo poco ai corsi per impiegati, mentre ritengo importanti i corsi per le maestranze "tecnici", nonché per i proproprietari e responsabili di piccole e medie imprese.I quali in massa avrebbero bisogno di corsi per evitare il gran numero di incidenti sul lavoro che si continuano a verificare, sempre identici nei lavaggi di cisterne senza usare appositi respiratori. Esplosioni per gravi disattenzione, cadute da ponteggi..Spero che la mia esperienza di lavoro nel Lazio in posti dove governava il peggio della classe politica non valga in generale e che le cose oggi è altrove in Italia siano cambiate. Ma sarà così?

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  2. La situazione è molto cambiata dagli anni '70-'80. I corsi di formazione di quel tipo oggi non possiamo permetterceli. Che ci siano corsi inutili, spesso a pagamento, è fuor di dubbio. Ma ci sono corsi validi che davvero fanno da trade union tra scuola e lavoro.

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