Il lavoro e la sua difficile ripresa

Massimo Cassano
Il mondo del lavoro sta tornando a pulsare attivamente? Secondo il governo sì. Durante l’inaugurazione di ExpoTraining a Milano, il 25 ottobre scorso il sottosegretario al Lavoro Massimo Cassano è intervenuto in proposito. Al centro del suo intervento c’era ovviamente il Jobs Act, riforma del lavoro che, tra detrattori e sostenitori, ha diviso l’Italia.

«Il governo – ha detto Cassano – ha portato a termine una delle più importanti riforme del lavoro. Abbiamo superato i vecchi schemi ideologici e con il Jobs Act abbiamo adeguato l’Italia ai principali Paesi europei. I contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti sono più appetibili alle aziende e meno costosi. È presto per un bilancio complessivo, ma i primi dati sono buoni».

ExpoTraining è la fiera del lavoro e della formazione, due sostantivi che sono citati a più riprese in qualsiasi brochure, articolo o video su Garanzia Giovani. Il sottosegretario ha voluto dire la sua anche su questo importante programma europeo: «Il bollettino di Bankitalia dice che Garanzia Giovani sta portando sempre più ragazzi nel mondo dell’occupazione. I NEET sono calati di 700mila unità in Europa da quando è partito Garanzia Giovani. Rilanciando gli investimenti il governo vuole portare il PIL all’1%». L’obiettivo è ostico: a distanza di 12 mesi si potranno tirare le prime somme.

Leonardo Marzorati



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