Milano festeggia i 70 anni di Tex


70 anni e non sentirli. Nel 1948 esordiva nelle edicole un giornaletto a fumetti che al modico prezzo di 15 lire raccontava le avventure di un fuorilegge dal cuore d’oro: Tex Willer


Creato dalla penna di Gianluigi Bonelli e disegnato dall’artista Aurelio Galeppini, il più celebre personaggio western italiano da allora ha mietuto solo successi. A furia di sparatorie, scazzottate e un coraggio mai messo in discussione, Tex è diventato un mito non solo in Italia, ma anche all’estero. 


A 70 anni di distanza, il Museo della Permanente di Milano celebra Tex con una mostra eccezionale, che ci immerge nel fantasioso west creato dalla fantasia di Bonelli e disegnato dal talento di Galeppini. Tex non è più un fuorilegge, ma un ranger; È diventato anche capo di una tribù navajo, col nome Aquila della Notte; ha stretto amicizia con i suoi storici pards: il brizzolato Kit Carson, l’indiano Tiger Jack e Kit Willer, il figlio avuto dall'indiana Lilith (unica donna amata da Tex). 


Fino al 27 gennaio, una visita alla Permanente è d’obbligo, non solo per i fan del fumetto e del western, ma per tutti coloro che vogliono conoscere al meglio un’eccellenza italiana. Nelle sale della Permanente possiamo conoscere i tanti amici e nemici che Tex ha incontrato lungo la sua carriera di pistolero. La storia ci ricorda come agli esordi, nei lontani anni del dopoguerra, un fumetto come Tex fosse mal gradito dalla censura di area democristiana. 


Il successo del fumetto ha portato l’eroe a uscire dalla carta stampata, per apparire al cinema, nel mondo dei giocattoli, sul vestiario e in tanti gadget. Tutto questo materiale è presente alla mostra. 


Oggi, a 70 anni, Tex Willer gode di ottima salute. Dopo la morte di Bonelli e Galeppini, il testimone è stato preso da altri sceneggiatori e disegnatori. Molte tavole di questi ultimi sono esposte, per far conoscere il talento di tanti fumettisti internazionali che hanno spesso dovuto sgomitare, per avere l’onore di disegnare Tex


Dagli anziani che ricordano i loro albi letti, magari di nascosto, durante la gioventù, ai millenials desiderosi di conoscere il passato di un eroe mai anacronistico: il pubblico della mostra “Tex 70 anni di un mito” tocca tutte le età. Perché Tex è immortale e continuerà a cavalcare lungo le piste del west, all’inseguimento di cattivi a cui spetta una buona dose di piombo.

Leonardo Marzorati

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