Trattamento dei dati delle aziende. Aspettando il 2018
Trattamento
dei dati delle aziende. Aspettando il 2018
Nel
maggio del 2018 entrerà in vigore la normativa europea sul
trattamento dei dati personali. In questi mesi ogni stato dell'Unione
Europea dovrà adeguarsi e in Italia i lavori sono in corso,
coordinati dal presidente dell'Autorità Garante per la Protezione
dei Dati Personali Antonello Soro. Il percorso verso la nuova privacy
europea è stato spiegato martedì 17 gennaio nell'Aula Magna del
Politecnico di Milano da Alessandro Vallega di Europrivacy, nel corso
di un convegno introduttivo alla normativa.
«Per
una privacy europea – ha spiegato Vallega – serve un minimo di
tecniche organizzative adeguate per in sicurezza i dati delle
aziende. Se i periti del tribunale facessero un'ispezione per
controllare i database di un'azienda, non tutte risulterebbero con le
certificazioni sulla sicurezza a norma».
Vallega
ha voluto fare chiarezza anche sulle Best Practice. Su come
un'azienda può gestire al meglio i suoi dati ha argomentato:
«Servono risorse e personale per ottenere le certificazioni. La
giusta privacy dei dati deve essere gestita al meglio, come quando
per esempio si deve togliere l'accesso al cloud a ex dipendenti. Le
aziende devono anche essere sempre pronte ad aprire i sistemi in caso
di richiesta».
Su
tutto però deve prevalere il buon senso. All'importanza del
regolamento europeo, a cui tutte le aziende della Ue si devono
adeguare, l'autorità deve sapere valutare caso per caso. «Dobbiamo
avere consapevolezza – ha concluso l'esperto – delle nuove leggi.
Il segreto industriale di una società non deve essere messo in
discussione. Anche su questo l'autorità deve operare con buon senso».
Leonardo Marzorati
Leonardo Marzorati
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