La seconda metà del XIX secolo ha visto diversi pittori italiani divenire celebri a Parigi . L'allora capitale culturale mondiale accoglieva artisti e intellettuali da tutta Europa, che con il loro talento arricchivano il fermento culturale che dal cuore della Francia irradiava tutti i continenti. Tra questi c'è un pittore nativo di Barletta tanto celebrato in terra di Francia, quanto erroneamente un po' dimenticato in Italia. Si tratta di Giuseppe De Nittis , detto Peppino (1846-1884), che nella sua breve vita riuscì a ottenere fama e ammirazione a Parigi, città dove giacciono le sue spoglie, nel cimitero di Pére-Lachaise . Milano ha finalmente deciso di raccontare questo maestro della pittura, seppellito con tutti gli onori e celebrato dai suoi colleghi impressionisti. Con la mostra “ De Nittis. Pittore della vita moderna ”, Palazzo Reale fino al 30 giugno ospita molte tele realizzate da questo artista orgoglio degli italiani emigrati all'estero. Le opere esposte pro
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