Da un pianeta lontano sono giunti a Milano
Gli
alieni sono sbarcati a Milano. Fino al 30 settembre il WOW Spazio
Fumetto di viale Campania a Milano ospita “Alieni in Mostra”,
un’esposizione dedicata a tutti gli extraterrestri finiti nel mondo
delle nuvole parlanti.
Si
comincia dagli extraterrestri raccontati da H.G. Wells, fino al
fumetto di epoca fascista “Saturno attacca la Terra”. Nel 1934
negli USA fu creato Flash Gordon. Due anni più tardi, un giovane
Cesare Zavattini, non ancora sceneggiatore neorealista, crea la
versione autarchica del primo grande fumetto di fantascienza. I
saturniani, guidati da Rebo, umanoide con cresta da gallo, cercano di
conquistare la Terra. Troveranno sulla loro strada il dottor Marcus e il
suo fidato assistente Ciro. Mentre la Germania nazionalsocialista
nella realtà sta portando il mondo nel baratro della guerra, i
ragazzi italiani leggono di un'umanità che si ricompatta per
sconfiggere il nemico alieno. Non poco per un fumetto che usciva
nelle edicole mentre venivano promulgate le leggi razziali.
Tra
vecchie strisce del secolo scorso scopriamo che la prima storica
“fake news” fu lanciata per radio da Orson Wells, quando negli
anni trenta annunciò la discesa dei marziani sulla terra.
Molti
alieni arrivano da galassie lontane, ma è sempre il “vicino”
pianeta rosso a contribuire maggiormente alle storie di fantascienza.
Da Marte arrivano i malvagi esseri che terrorizzarono i ragazzini
americani degli anni cinquanta, in una serie di figurine che Tim
Burton utilizzò per il suo capolavoro cinematografico “Mars
Attacks!”.
Al WOW ci
sono fumetti, manichini, video con trailer dei principali film con
protagonisti extraterrestri. Si può anche vedere il cadavere
sezionato di un alieno di Roswell, dove, stando alla leggenda, nel
1947 atterrò un UFO in piena campagna nordamericana. Non mancano i
gadget, le locandine dei film e delle accurate didascalie che
raccontano gli alieni nella storia del fumetto. Alcuni sono buoni,
altri malvagi; alcuni, come E.T., sono destinati a diventare idoli dei
bambini, altri, come il fumetto erotico-fantascientifico Uranella, sono destinati a un pubblico adulto. Alla tenerezza dello
Stitch della Disney viene contrapposto il terrore di Alien. Gli
alieni sono diversi, come lo è la nostra reazione alla loro
apparizione.
Se
si è dei nerd fanatici, in grado di conoscere a memoria ogni
situazione o personaggio della saga di Guerre Stellari, “Alieni in
Mostra” diventa imperdibile. L'esposizione è consigliata anche ai
semplici appassionati di fumetto o di fantascienza. Anche chi vuole
fare un tuffo indietro nella propria adolescenza, come i protagonisti
di IT, è perfetto per il WOW. Non a caso tra gli alieni c'è pure il
pagliaccio Pennywise.
Leonardo
Marzorati
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