" Freddo, cerebrale, passatista, inattuale, accademico". Sono alcuni giudizi sprezzanti che ricevette in vita Felice Casorati (1883-1963), da parte di quei critici che il pittore novarese definiva "candidissimi detrattori". Eppure, visitando le stanze della mostra "Casorati", portata a Palazzo Reale a Milano da Marsilio Arte, le sensazioni provate sono calde, intime, riflessive, innovative. Il percorso che racconta la lunga vita di questo grande protagonista del novecento ci fa conoscere un pittore che è andato controcorrente di fronte ai cambiamenti e alle avanguardie del secolo scorso. Con "Le ereditiere", "Persone" e la celeberrima "Silvana Cenni" Casorati racconta gli esseri umani, con una predilezione per le donne. Sono persone vive: altezzose, suadenti, allegre, riservate, ieratiche. Le donne di Casorati colpiscono nel segno e ognuna è completamente diversa da quella ammirata in precedenza. I particolari di ogni dipint...