Si potrebbe riassumere con le due semplici parole "Femminismo e Follia", ma sarebbe riduttivo. Due mostre contraddistingueranno l'autunno e l'inverno milanese: fino al prossimo 16 febbraio il Mudec di Milano ospita "Niki de Saint Phalle" e "Dubuffet e l'Art Brut. L'arte degli outsider" . La grande scultrice franco-statunitense e gli artisti portati alla ribalta dal geniale Jean Dubuffet sono i protagonisti di due esposizioni posizionate una accanto all'altra, come ci fosse un fil rouge tra le Nanas della de Saint Phalle e le creature naif dei protagonisti dell'Art Brut. Niki de Saint Phalle torna in Italia, Paese che amò e a cui ha dedicato opere. Basti pensare al Giardino dei Tarocchi di Capalbio, ma anche a Viva l'Italia, mappa esposta al Mudec con la sua idea di Belpaese, dove le nostre eccellenze invadono la penisola. Con il marito e collega Jean Tinguely e gli altri protagonisti del nouveau réalisme , negli anni sessanta